Malattia del rene policistico autosomico dominante: iperuricemia e deterioramento della funzione renale


Il ruolo della iperuricemia nella progressione della malattia policistica renale autosomica dominante ( ADPKD ) non è stato ben definito.
E’ stata studiata l'associazione tra livelli sierici di acido urico con la funzione renale, e l'effetto del trattamento ipouricemico sul tasso di declino della funzione renale.

In questo studio osservazionale di coorte a singolo Centro, retrospettivo, sono stati arruolati 365 pazienti affetti da ADPKD che avevano una velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) maggiore o uguale a 15 mL/min/1.73 m2, e con follow-up superiore a 1 anno, sono stati inclusi nella analisi.

L'iperuricemia è stata definita da un livello di acido urico maggiore o uguale a 7.0 mg/dL nei maschi e maggiore o uguale a 6.0 mg/dL nelle femmine, o quando erano prescritti i farmaci per il trattamento dell’iperuricemia.

L'iperuricemia è risultata associata a ridotto eGFR iniziale, indipendentemente da età, sesso, ipertensione, albuminuria, e volume totale del rene.

Durante un periodo di follow-up mediano di oltre 6 anni, i pazienti con iperuricemia hanno mostrato un declino annuale più rapido di eGFR ( -6.3% vs -0.9% annuo, p = 0.008 ).
Tuttavia, dopo aggiustamento per età, sesso, ipertensione e eGFR iniziale, i livelli di acido urico non erano più associati sia con il declino eGFR annuale sia con lo sviluppo della malattia renale allo stadio terminale ( ESRD ).

Tra i 53 pazienti che hanno ricevuto il trattamento ipouricemico, il calo annuale di eGFR è apparso essere attenuato dopo il trattamento dell’iperuricemia ( pre-trattamento versus post-trattamento: -5.3 ± 8 2 vs 0.2 ± 6.2 mL/min/1.73 m2 per anno, p = 0.001 per Wilcoxon-rank test ).

In conclusione, anche se l’iperuricemia era associata a una ridotta velocità di filtrazione glomerulare stimata, non ci sono elementi per sostenere che sia un fattore indipendente per la progressione renale in ADPKD.
La correzione della iperuricemia può attenuare il declino della funzione renale in alcuni pazienti con insufficienza renale lieve. ( Xagena2014 )

Han M et al, BMC Nephrol 2014; 15:63

Nefro2014



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